Il MRGE è una condizione abbastanza frequente che si verifica con la risalita del contenuto gastrico nell’esofago. Può verificarsi occasionalmente a causa di un’eccessiva distensione dello stomaco, ad esempio dopo un pasto abbondante, o a seguito dell’assunzione di sostanze irritanti.
Si tratta, in buona evidenza, di una situazione che probabilmente tutti noi abbiamo sperimentato almeno una volta, e che molte persone si trovano però nella spiacevole condizione di provare molto frequentemente. Ma quali sono le cause? E come rimediare?
Tra le condizioni che favoriscono la comparsa della malattia da reflusso gastroesofageo, rientrano: l’obesità, il fumo di sigaretta, l’alcolismo, la gravidanza, l’ernia iatale, l’asma, il consumo eccessivo di cibi grassi, l’assunzione costante di certi medicinali (es: ansiolitici, anticolinergici ecc.), lo stress e la gastroparesi.
Come si fa la diagnosi
In genere, la diagnosi in presenza di sintomi classici ben riferiti (es. bruciore), si basa sull’esame obiettivo e sull’anamnesi. Tuttavia, in alcune circostanze, sono fondamentali test più approfonditi, come per esempio la gastroscopia e/o la Ph metria/pH impedenzometria.
Di norma, la terapia è farmacologica e deve essere sempre stabilita dal medico curante; tuttavia, se i farmaci non funzionano, esiste la possibilità di ricorrere a trattamenti di tipo chirurgico.
Le misure preventive
- In presenza di sovrappeso/obesità: ridurre gradualmente peso e la circonferenza addominale, attraverso un’alimentazione equilibrata ed un regolare esercizio fisico
- Assumere probiotici, che aiutano l’intestino tenue ad assorbire le vitamine, ottimizzando la funzione digestiva, rigenerando l’intestino, la sua flora e le sue mucose e favorendo il benessere dell’intero organismo.
- Consumare pasti poco abbondanti e frequenti nella giornata, evitando le grandi abbuffate
- Evitare di consumare i cibi o le bevande troppo caldi o troppo freddi
- Evitare cibi che contribuiscono ad aumentare il disturbo come cibi piccanti, spezie, il caffè, gli alcolici, i super alcolici, i pomodori, gli agrumi, cioccolato, i cibi fritti e cibi da fast food. Vanno invece preferiti i cibi poco elaborati
- Evitare di masticare chewing-gum
- Evitare il fumo: fumando s’ingerisce una notevole quantità di aria, che può favorire il reflusso